Rimando al seguente link del Corriere della Sera, contenente l'intervento di Mario Draghi relativamente all'approccio e alle misure economiche da adottare per far fronte all'emergenza Coronavirus.
L'analisi di Draghi muove da questa condivisibile e oggettiva considerazione:
L'analisi di Draghi muove da questa condivisibile e oggettiva considerazione:
L’economia lancia segnali preoccupanti giorno dopo giorno. Le aziende di ogni settore devono far fronte alla perdita di introiti, e molte di esse stanno già riducendo la loro operatività e licenziando i lavoratori. Appare scontato che ci troviamo all’inizio di una profonda recessione.
La ricetta proposta passa per un aumento significativo del debito pubblico.
Il sostegno all’occupazione e alla disoccupazione e il posticipo delle imposte rappresentano passi importanti che sono già stati introdotti da molti governi. Ma per proteggere l’occupazione e la capacità produttiva in un periodo di grave perdita di reddito è indispensabile introdurre un sostegno immediato alla liquidità.
Del tutto condivisibile è l'invot a cambiare la mentalità - invito che deve essere indirizzato non solo ai governanti ma anche a tutti gli imprenditori che in questo momento si interrogano sul loro futuro:
Davanti a circostanze imprevedibili, per affrontare questa crisi occorre un cambio di mentalità, come accade in tempo di guerra. Gli sconvolgimenti che stiamo affrontando non sono ciclici. La perdita di reddito non è colpa di coloro che ne sono vittima. E il costo dell’esitazione potrebbe essere fatale. Il ricordo delle sofferenze degli europei negli anni Venti ci sia di avvertimento.
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